Lo Iaidō
 

Tradizionalmente legata al Kendō è la pratica dello Iaidō, la fulminea estrazione della spada per prevenire un attacco improvviso

Il suo studio procede attraverso la pratica dei kata (forme preordinate) dove l'avversario non è fisico bensì immaginario e, in ultima istanza, non è altri che il nostro "Sé".

Per essere equilibrata, l'azione dello Iaidō-ka (praticante di Iai), deve scaturire da una precisa di­sposizione della coscienza.

Per questo motivo nello Iaidō, paralle­lamente all'apprendimento della tecnica, è richiesto un paziente lavoro interiore teso alla realizza­zion e del corretto stato mentale che per­mette la simultaneità dell'atto e dell'in­tenzione (coordinazione mente - corpo).

Da qualche anno presso il Ken Shin Kan Scuola di Kendō è stato costituito un gruppo di studio, denominato Iaidō Kai (居合道会), ovvero "Compagnia dello Iai" per lo studio del Seite Iai, lo stile della Federazione Giapponese di Kendō.

Il responsabile dello Iaidō Kai è Enrico Possieri Sensei.
 
Si precisa che lo studio contemporaneo dello Iaidō e del Battō Jūtsū dell’Hokushin Ittō-ryū Hyōhō sono tra di loro incompatibililo Iaidō, pertanto, è studiato soltanto presso il dōjō di Cortona (AR).